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 Cos’è il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ? 

La Croce Rossa Italiana, in virtù delle convenzioni internazionali ed in forza delle leggi nazionali dispone, per l’assolvimento dei compiti di emergenza del tempo di pace e di guerra, di un Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate.
E’ composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori.
Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR.
Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti preso ogni Comitato Regionale, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale (NAAPro) a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali. (fonte www.cri.it)

Cos’è il NAAPro ? 

I Nuclei Arruolamenti ed Attività Promozionali chiamati anche NAAPro hanno il compito di svolgere una capillare azione promozionale diretta a far conoscere il Corpo e le sue finalità umanitarie anche al fine di incrementare gli arruolamenti, di curare l’istruttoria preliminare delle domande di arruolamento da trasmettere al competente Centro di Mobilitazione, di costituire un punto d’incontro e di coesione tra il personale militare CRI e di svolgere, su incarico del Centro di Mobilitazione, attività addestrativa ed operativa nel quadro delle direttive del Vertice del Corpo.

Tali Nuclei, che costituiscono le unità di base del Corpo Militare, operano con il concorso di militari CRI in congedo e sono coordinati da un Responsabile, nominato dall’Ispettore Nazionale su proposta del Comandante del centro, con incarico biennale rinnovabile. Per la capillarità della distribuzione su tutto il territorio nazionale, i NAAPro rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo generale della Componente. L’attuale responsabile del NAAPro di Padova e Venezia è il DR. Giampietro Rupolo  già direttore sanitario dell’ambulatorio di Croce Rossa.

Ambulanza Militare a Padova, a cosa serve ? 

sminamento2 (1)Da qualche tempo è presente presso il Comitato di Padova un’ambulanza “militare”, che si contraddistingue per il classico colore verde mimetico. Tale mezzo è impiegato svolgere l’attività di assistenza sanitaria  alle Forze Armate nelle operazioni di bonifica degli ordigni bellici inesplosi , così come stabilito dal Governo Italiano nel dicembre 2014. L’ambulanza assegnata a Padova, che opera con personale volontario di Padova (del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie, integrato talvolta da volontari di Venezia e Vicenza), svolge servizio con una territorialità che va oltre alla Provincia di Padova, coprendo infatti parte di quella di Vicenza, di Treviso e di Venezia. Per dare un’idea della frequenza di impiego, nel solo mese di marzosminamento1 (1)
2016  sono stati effettuati 15 interventi di assistenza sanitaria ad altrettante operazioni di bonifica, anche su ordigni con caricamenti speciali (gas tossici). Da quando l’ambulanza è operativa a Padova, sono 28 le assistenze già effettuate o programmate. Per dare invece un’idea “generale” dell’attività di sminamento, gli interventi di bonifica effettuati dalle Forze Armate con l’assistenza della Croce Rossa sono stati, lo scorso anno circa 2400 su base nazionale, di cui 345 sul territorio del triveneto (che è di competenza del V° Centro di Mobilitazione delle Componenti
Ausiliarie).

Ambulanza Militare a Padova, com’è fatta ? 

Si tratta di un veicolo IVECO VM 90 in versione ambulanza non protetta, così come adottato, oltre che dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, anche dalle Forze Armate Italiane e da quelle di altri 16 paesi ( fra cui Spagna, Belgio, Canada, tanto per esemplificare). La versione ambulanza distaccata a Padova, è la più recente (VM90 T3) e si caratterizza per l’esistenza di un vano sanitario completamente autonomo e
climatizzato montato sul telaio del modello base.

IMG_6194 (1)Le attrezzature e i dispositivi medici (zaini di soccorso etc) di bordo sono uguali a quelli di un’ambulanza utilizzata per i servizi SUEM 118. Nel vano sanitario possono trovare posto 4 barelle, disposte a due a due su piani sovrapposti e da 2 a 3 operatori. Altri 3 operatori possono trovare posto nella cabina di guida. Senza barelle, il mezzo può trasportare comodamente 12 persone. Con l’arrivo di questo mezzo, sono 6 le ambulanze dello stesso tipo che il Corpo Militare ha dispiegato sul territorio del V Centro di Mobilitazione di Verona (oltre a quella di Padova, due sono operative a Pordenone, una a Bolzano e due a Verona).

IMG_6220Le caratteristiche tecniche del mezzo ( cilindrata 2499cm^3, lunghezza 4880 mm, larghezza 2040 mm, altezza 2200 mm, trazione integrale) ne fanno un mezzo perfettamente fuoristrada e adatto a compiere interventi su qualsiasi tipo di terreno. Per poter guidare il mezzo serve essere in possesso di patente superiore di tipo 6 di Croce Rossa.

E’ quindi facile notare che la presenza di un mezzo con capacità di trasporto di numerosi pazienti in grado di intervenire in qualsiasi tipo di terreno, va ad incrementare le potenzialità di intervento della Croce Rossa in caso di significative situazioni di emergenza, nei casi in cui risulti difficile o impossibile l’impiego di mezzi di soccorso tradizionali.